Trattasi di modifica di identificativo e di inserimento della planimetria. Dalla documentazione reperita: atto di provenienza e visure catastali, e' emerso che vi era un disallineamento tra atto e Catasto Fabbricati. Infatti su l'atto viene citato un protocollo della denuncia di accatastamento dell'U.I.U., mentre in visura catastale risultava attribuita un numero di mappale che al Catasto Terreni e' inesistente. Inoltre non era associata la planimetria.
Mentre la ditta e le consistenze erano corrette.
Pertanto si e' operato nel seguente modo:
- Si è prodotto prima un documento Docfa per "PER MODIFICA D'IDENTIFICATIVO" in quanto il Catasto aveva attribuito all'u.i.u. un numero arbitrario (p.lla 1000) non presente in banca dati al Catasto Terreni.
Quindi, secondo l'atto di provenienza, e' stato corretto con la p.lla 915. Per quanto riguarda il subalterno e' stata fatta una visura estensiva della p.lla 915 per accertarsi se vi fossero altri immobili ed eventualmente verificare il primo subalterno disponibile. Nella circostanza era disponibile il subalterno 502.
Si fa notare che nella Relazione Tecnica e' necessario indicare gli estremi dell'atto di provenienza e il protocollo della denuncia di accatastamento, non che' il nuovo subalterno.
- Dopo essere andato a buon fine il primo documento Docfa, si e' proceduto a predisporre il secondo documento Docfa.
Questo consiste tra le opzioni delle casuali Docfa "PER PRESENTAZIONE DI PLANIMETRIA MANCANTE"
Avendo introdotto ex-novo la planimetria, questa deve essere corredata di poligono.
Si precisa sempre di indicare in Relazione Tecnica l'atto di provenienza e il protocollo della denuncia di accatastamento. Questo fa sì che ci sono giuste motivazioni dell'operato.
La Circolare n. 9 prot. 69262 del 26/11/2001 all'art. 4 "ULTERIORI ELEMENTI INNOVATIVI" al punto 4 recita:
"Variazione per modifica di identificativo: in questo caso la nuova planimetria non deve essere ripresentata in quanto l'immagine raster presente in banca dati verrà automaticamente collegata con il nuovo identificativo. I modelli 1N, 2N ed i dati di classamento non devono essere compilati;"
Citare gli estremi del Tipo Mappale qualora esistesse, solo, nella relazione tecnica.

Nel caso di successione può firmare il documento un avente diritto (eredi).

Argomenti correlati:
Corretto indirizzo dell'u.i.u.: Circolare 4 n. 57354 del 29/10/2009.
Numero civico: Archivio Nazionale dei numeri civici...12/03/2018

Stralcio catastale:


Stralcio atto di provenienza:


Planimetria presente nell'atto di provenienza:


Visura catastale con identificativo attribuito del Catasto:


Visura catastale con identificativo di altra u.i.u. presente in banca dati:


Quadro B del primo documento Docfa per "PER MODIFICA D'IDENTIFICATIVO" e Relazione Tecnica:


Quadro B del secondo documento Docfa per "PER PRESENTAZIONE DI PLANIMETRIA MANCANTE" e Relazione Tecnica:


Planimetria introdotta in atti catastali:


Quadro B del primo documento Docfa:


Quadro B del secondo documento Docfa: