Esempi Docfa



  Trasferimento diritti BCNC



Aree urbane

Circolare n. 4 del 29/10/2009 prot. 57354 3.5 - Modalità di dichiarazione delle aree urbane e dei lastrici solari (pag. 8)
L’area urbana, a differenza delle porzioni immobiliari non censibili, rappresenta un bene autonomamente iscritto in Catasto, senza alcuna correlazione con altre unità immobiliari, e quindi costituisce, in sostanza, essa stessa un lotto che occorre opportunamente rappresentare direttamente nella mappa catastale. Tale modalità di rappresentazione nasce, tra l’altro, dall’esigenza che la configurazione e la consistenza siano garantite con lo stesso livello di attenzione assicurato per le particelle dei terreni, considerato che le aree urbane risultano frequentemente oggetto di compravendita. Pertanto, nella predisposizione del Tipo Mappale, per le aree scoperte che si volessero censire come aree urbane (F/1), occorre procedere alla costituzione di specifici lotti autonomi.

Ipotesi 1 di area urbana

Nuova costruzione.
Si vogliono creare lotti autonomi da censire come area urbana, in questo caso necessita, in fase di Tipo Mappale, provvedere anche al frazionamento per la creazione di lotto identificato con propria particella.



Lo stesso orientamento deve essere tenuto presente nell’ambito di frazionamento di aree facenti parte di un lotto edificato già censito. Qualora, alla porzione immobiliare derivata, si voglia attribuire la categoria F/1 (area urbana), è necessario procedere alla predisposizione di un Tipo di Frazionamento, che oltre ad individuare l’area urbana, ridefinisca il lotto originario, cui devono seguire le correlate variazioni al Catasto Fabbricati.

Ipotesi 2 di area urbana

Lotto edificato già censito.
In questo caso si vuole creare un'area urbana. E’ necessario predisporre il Tipo di Frazionamento al Catasto Terreni per l'assegnazione di nuova particella e in fase di rilievo bisogna ridefinire il lotto originario e l'area urbana.



Ipotesi 3 di area urbana

Lotto edificato già censito nel caso in cui si voglia frazionare un bene comune non censibile (BCNC) e/o una corte esclusiva con l'intenzione di creare un'area urbana, che rimanga correlata al lotto censito, come ad esempio il titolare sub. 3 vuole cedere porzione di corte esclusiva al titolare sub. 2 che verrà successivamente acquistata e quindi accorpata all'unità immobiliare sub 2, si dovrà così procedere per tappe successive.



E’ stato soppresso il sub. 3 e attribuiti i nuovi: sub. 6 per l’u.i. e 7 per l’area oggetto di trasferimento (F/1). Relativamente al sub. 6 va ripresentata la planimetria per la variazione in essere. Si può in alternativa, associare all’u.i. sub. 6 la corte esclusiva con diverso identificativo che verrà graffato con l’u.i. stessa.
Importante ricordare che nell’elenco subalterni va indicato “area oggetto di trasferimento”
Dopo la stipula di trasferimento del sub. 7, si presenta un nuovo elaborato planimetrico e relativamente al sub. 2 si ripresenta la planimetria per la variazione in essere, assumendo un nuovo identificativo sub. 8 (con accorpato il sub. 7 soppresso).