La normativa vigente in materia chiarisce ampiamente le metodologie
operative per i vari casi di poligonali
Decreto Ministero delle Finanze del 19/01/1988,
tuttavia l’Ufficio per facilitare le procedure e la
comprensione di tale normativa, distingue le poligonali in tre tipi:
Poligonale di lunghezza complessiva < 1 km.:
E’ necessario avere ai vertici della poligonale due punti fiduciali (uno in
apertura e uno in chiusura) aventi attendibilità minima di “50”;
Poligonale di lunghezza complessiva da 1 km. a 2 km.:
E’ necessario avere ai vertici della poligonale almeno due punti
trigonometrici, (uno in apertura
e uno in chiusura), con la possibilità dell’orientamento sul terzo
trigonometrico (qualora visibile). Se non fossero reperibili fiduciali con attendibilità < 10 la
poligonale sarà appoggiata a fiduciali avente attendibilità superiore a 10. L’Ufficio si riserverà di
effettuare verifiche anche in loco.
Poligonale di lunghezza complessiva > 2 km.:
E’ necessario avere ai vertici della poligonale almeno quattro punti trigonometrici (due in
apertura, di cui uno d’orientamento, e due in chiusura, di cui uno
d’orientamento).
Vale la pena ricordare che è obbligatorio l’inserimento, nel libretto Pregeo, della riga 3 di
poligonale nel caso in cui il libretto stesso contenga più di tre stazioni.
La poligonale che dovrà essere presa in considerazione è quella con la lunghezza maggiore.
In presenza di molteplici soluzioni saranno considerate quelle con il maggior numero di lati disuguali.